UnipolSai: approvati i risultati consolidati al 31 marzo 2020

Corporate: Financial
Venerdì, 15 Maggio, 2020 - 06:55
  • Il trimestre è stato caratterizzato dal forte impegno del Gruppo nel fronteggiare l’emergenza Covid-19
  • Risultato netto consolidato pari a 171 milioni di euro (184 milioni al primo trimestre 2019, -7,2%)
  • Raccolta diretta assicurativa pari a 3,1 miliardi di euro
    • Danni: 2,0 miliardi di euro (-1,5%)
    • Vita: 1,1 miliardi di euro (-13,2%)
  • Combined ratio netto riassicurazione al 92,0% in miglioramento rispetto al 94,6% registrato al 31 marzo 2019

Il Consiglio di Amministrazione di UnipolSai Assicurazioni S.p.A., riunitosi ieri sotto la presidenza di Carlo Cimbri, ha approvato i risultati consolidati al 31 marzo 2020. In un trimestre caratterizzato dall’insorgere dell’emergenza Covid-19, il Gruppo ha sostenuto importanti iniziative a favore dei clienti, della rete distributiva agenziale, dei dipendenti e della collettività.

Per quanto concerne i clienti, il Gruppo ha messo in atto interventi sostanziali: ha esteso gratuitamente l’indennità giornaliera agli assicurati costretti a regime di quarantena presso il proprio domicilio a seguito di positività al tampone Covid-19; ha istituito, inoltre, per i propri assicurati un servizio di consulenza medica sul Coronavirus tramite la Centrale Medica, operativa h24, di UniSalute ed ha attivato un servizio di video consulto specialistico supportando le persone direttamente a casa.
UnipolSai ha creato un prodotto di tutela sanitaria #AndràTuttoBene, che prevede una diaria da ricovero di 100 euro al giorno e un’indennità di 3.000 euro in caso di terapia intensiva per i dipendenti delle aziende che sottoscrivono la copertura. Un prodotto che, a fine aprile, è stato sottoscritto da circa 10.000 imprese garantendo a oltre 600.000 dipendenti la copertura da Covid-19.
Inoltre UniSalute ha registrato l’adesione alle nuove garanzie da parte di alcuni Fondi Sanitari e Casse Sanitarie, assicurando oltre 5 milioni di persone contro gli effetti della pandemia.
A seguito del lockdown e del conseguente calo della mobilità, il Gruppo Unipol ha deciso, come prima azienda nel mercato assicurativo italiano, di restituire il beneficio alla collettività.
È stata infatti lanciata, ad inizio aprile, la campagna #UnMesePerTe che prevede la restituzione ai 10 milioni di clienti UnipolSai di un importo pari al costo di un mese di polizza R.C. Auto in essere, attraverso un voucher-sconto da utilizzare al rinnovo del contratto. La campagna durerà un anno intero, per consentire a tutti gli assicurati di disporre del voucher in occasione del proprio rinnovo di polizza.

Per quanto riguarda la rete distributiva agenziale, sono state adottate importanti misure di supporto finanziario per fronteggiare la riduzione di liquidità generata dal decremento temporaneo degli incassi.
Inoltre si è provveduto ad attivare servizi di assistenza medica agli agenti, sub-agenti e dipendenti delle reti agenziali nonché a contribuire economicamente alla fornitura di materiale sanitario per le agenzie, oltre alla messa a disposizione di mascherine e di materiale disinfettante.
Gli interventi sulla rete distributiva hanno coinvolto le oltre 2.500 agenzie e i 30.000 collaboratori.

Infine, per garantire la salute di tutti i dipendenti del Gruppo, sono state adottate modalità di lavoro da remoto, attraverso soluzioni tecnologiche che in poche settimane hanno consentito a circa 9.000 persone di poter espletare la propria attività in smartworking.

Nel corso del primo trimestre 2020 UnipolSai Assicurazioni ha donato alla collettività 20 milioni di euro destinati a fronteggiare l’emergenza Coronavirus.
Nelle aree più colpite del nostro Paese - Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Marche - Unipol, in stretto raccordo con le Autorità e la Protezione Civile, ha destinato tali risorse per incrementare la disponibilità presso le strutture ospedaliere di posti letto, in particolare di quelli adibiti alla terapia intensiva e sub-intensiva, e per l’acquisto di attrezzature sanitarie necessarie a fronteggiare il diffondersi dell’epidemia.
Sono state effettuate ulteriori donazioni alla Polizia di Stato, ai Carabinieri, alla Guardia di Finanza e ai Vigili del Fuoco al fine di supportare la loro importante attività sul territorio.

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