I principali target ed indicatori

Nella strategia climatica adottata dal Consiglio di Amministrazione a giugno 2022, il Gruppo ha definito nuovi target di medio-lungo termine di riduzione delle proprie emissioni di gas serra a supporto del proprio percorso di decarbonizzazione.

ATTIVITÀ DI SVILUPPO E GESTIONE IMMOBILIARE

Riduzione del 46,2% entro il 2030 delle emissioni di scope 1 e 2 legate a consumi elettrici, di gas e delle altre fonti energetiche per tutti gli edifici su cui il Gruppo ha un controllo diretto, dalle sedi strumentali a quelle delle società diversificate fino agli immobili sede delle attività di Gruppo UNA e alle sedi estere, in linea con la scienza climatica e in particolare con lo scenario di contenimento dell’aumento della temperatura media globale entro 1,5°C.

INVESTIMENTI

  • Adesione alla Net Zero Asset Owner Alliance: impegno a ridurre le emissioni dei propri portafogli di investimento a zero emissioni nette di gas a effetto serra entro il 2050 e ad agire per ridurre le emissioni di gas serra attraverso l’engagement delle aziende investite;
  • Investimenti tematici per gli SDGs: obiettivo di raggiungere 1,3 miliardi di € complessivi investiti a sostegno dell’Agenda 2030 nel 2024, a partire dagli 862,2 milioni investiti a fine 2021.

ATTIVITÀ DI SOTTOSCRIZIONE

Nuovo target connesso all’incidenza dei prodotti a valore sociale ed ambientale (obiettivo del 30% da raggiungere entro il 2024).

INDICATORI

Il Gruppo ha consolidato il processo di analisi e monitoraggio dei suoi impatti diretti e indiretti sull’ambiente, al fine di delineare opportune attività di riduzione di tali impatti negativi, lungo tutta la catena del valore, anche grazie al coinvolgimento di dipendenti, collaboratori e fornitori. Oltre al tema della riduzione delle emissioni di gas climalteranti, il Gruppo Unipol pone un’attenzione sempre maggiore al proprio contributo alla tutela della natura e della biodiversità.

Per quanto riguarda, gli impatti diretti, oltre alle emissioni di gas climalteranti connesse ai consumi energetici del patrimonio strumentale e della flotta aziendale (Emissioni di Scope 1 & 2), Unipol monitora e rendiconta gli impatti in termini di consumo di risorse idriche e di materiali e di produzione di rifiuti.

Per quanto riguarda gli impatti indiretti, Unipol si impegna costantemente a migliorare la misurazione, rendicontazione e riduzione delle proprie emissioni indirette (Scope 3) e dei propri impatti sull’ambiente, considerando diverse categorie di stakeholder:

  • dipendenti (homeworking, viaggi e trasferte),
  • clienti (emissioni generate dagli spostamenti dei clienti con dispositivi telematici e dalle auto di noleggio a lungo termine (NLT) di UnipolRental, emissioni generate dai clienti attraverso l’utilizzo del sito internet commerciale di UnipolSai),
  • investimenti;
  • fornitori;
  • agenzie;
  • logistica e trasporti